Si chiamava radio Alpha e prese sede sotto i Portici (al civico 105). Non fu la prima, però. Da battistrada fece radio Maia, che iniziò le sue trasmissioni intorno alla metà degli anni settanta, trasmettendo da un maso in fondo a via Hagen a Maia Bassa. Radio Alpha fu però la radio nella quale si riconosceva una larga fetta del “movimento” meranese. Derivata direttamente dalle suggestioni e dalla forza evocativa della più famosa Radio Alice di Bologna e costola “mediatico-creativa” del Centro Giovanile/Jugendzentrum, Radio Alpha visse una stagione di grande creatività e provocò molto dibattito all’interno dell’universo giovanile cittadino. La radio visse e si esaurì negli anni settanta, li attraversò tutti, cedendo microfoni a tutti (o quasi). Blues, rock, jazz, ma anche new wave. Proibita la “leggera”. Ma c’era anche la “Commissione Sud”, uno spazio ritagliato nella mattina della domenica, dove si lasciava il microfono agli amici siciliani, calabresi, pugliesi, campani per trasmettere (ovviamente) brani della tradizione popolare del Sud. Si contrapponeva – come genere e come impostazione politica – la più commerciale radio Telenord, che vantava comunque un largo seguito di ascoltatori.
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Radio Alpha unter den Lauben war nicht der erste Sender, der von Meran aus neue Töne produzierte. Vorreiter war Radio Maia, der mit den ersten Sendungen Mitte der 70er Jahre von der Untermaiser Hagenstrasse aus begonnen hatte. Radio Alpha allerdings war es, womit sich ein großer Teil der Meraner „Bewegung“ identifizierte. Mit viel Kreativität sorgte es besonders bei den Jugendlichen Merans für unzählige Diskussionen und verlieh, bevor es Ende der 70er wieder verschwand, das Mikrofon allen – oder zumindest fast allen. Blues wurde gespielt, Jazz, Rock und New Wave. Leichte musikalische Kost war verboten. Hier hörte man sonntags morgens auch die „Commissione Sud“: Freunde aus Sizilien, Apulien und Kalabrien spielten die traditionelle Musik des Südens. Als Gegenstück zum kommerzielleren Radio Telenord – zum einen wegen des unterschiedlichen Konzeptes, zum anderen wegen des Inhaltes – zog Radio Alpha eine beachtliche Anzahl von Zuhörern an.
Radio Alpha, situated in the Lauben/portici, was not the first radio station producing a new sound from and for Meran/o. During the mid 70’s, radio Maia broadcasted its programs directly from the Untermaiser Hagenstrasse/via hagen in maia bassa. The “movement”, however, identified itself most of all with radio Alpha. It fostered with loads of creativity innumerous discussions amongst the youth, lending the mike to almost all of them, before it disappeared again at the end of the 70’s. It played the blues, rock and roll, new wave. Easy listening was a big No! On Sunday mornings, it aired the “Commissione Sud”: friends from Sicily, Puglia and Calabria played the traditional music of the South. Radio Alpha differed by concept and content from radio Telenord, as its counterpart it attracted an enormous number. of listeners
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